Piano dei Servizi del Comune di Cinisello Balsamo

 Piano dei Servizi del Comune di Cinisello Balsamo

Informazioni

Tipologia Attività

Attività svolta su incarico del Comune di Cinisello Balsamo

Direttore

Franco Sacchi

Gruppo di lavoro

Pierluigi Nobile [capo progetto], Angelo Armentano, Francesca Cella, Alma Grieco, Paola Pozzi [staff PIM], Cesare Benzi, Bertrando Bonfantini, Sara Gilardelli, Ilaria Parisi, Paolo Riganti [collaboratori esterni]

Codice Ricerca

CON_22_04

Data

Settembre 2010


L’avvio dell’attività per la redazione del Piano dei Servizi del Comune di Cinisello Balsamo è avvenuto nel dicembre 2004, con riferimento ai contenuti della LR 1/2001, che introduceva questo nuovo strumento di pianificazione. L’esigenza dell’Amministrazione, all’atto dell’affidamento dell’incarico al Centro Studi PIM, era quella di corrispondere al dispositivo normativo con la verifica dello stato delle previsioni relative alle aree per servizi. L’entrata in vigore della legge lombarda di governo del territorio (LR 12/05) a soli due mesi dall’inizio dell’attività, per la quale si stava sviluppando la fase di costruzione del quadro conoscitivo, ha avuto come conseguenza la decisione del Comune di sospendere il lavoro. E’ poi seguita la decisione dell’Amministrazione di affidare la redazione del Piano di Governo del Territorio e della VAS all’Ufficio di Piano, costituito dai responsabili tecnici del Comune, dal Politecnico, da figure professionali specialistiche e dal Centro Studi PIM, al quale è stata confermata la redazione del Piano dei Servizi, quale atto del PGT. Su indicazione dell’Amministrazione l’effettiva ripresa delle attività di elaborazione del PGT e conseguentemente della fase progettuale del Piano dei Servizi, risale alla fine dell’estate 2009. L’intenso lavoro di confronto tra i componenti dell’Ufficio di Piano, ha portato, in un primo momento alla elaborazione, di documenti d’indirizzo (dal titolo “Sintesi delle proposte e ricadute sui sistemi. Struttura dei documenti del PGT. Valutazione ambientale”), sottoposti alla valutazione della Giunta Comunale e successivamente alla predisposizione dei tre atti di Piano (Documento di Piano, Piano dei Servizi e Piano delle Regole).

Per quanto concerne il Piano dei Servizi, curato dal Centro Studi PIM, esso si compone di due parti: la prima, relativa al Quadro Conoscitivo, con la ricognizione sulle principali caratteristiche della regione urbana nella quale si colloca la Città, sui caratteri del tessuto socio economico, e, soprattutto, sulla consistenza ed articolazione dei servizi che interessano il territorio, si è elaborato inoltre un importante strumento utile al Comune per la gestione delle informazioni sul sistema dei servizi, che è costituito dal catalogo dei Servizi connesso al SIT con i dati dei servizi esistenti aggiornati al 2010.

La proposta progettuale del Piano dei Servizi si occupa dei seguenti temi:

  • definizione dei parametri dimensionali per stabilire la consistenza della dotazione del sistema dei servizi, in relazione alle indicazioni del Documento di Piano per la città in trasformazione e per la città consolidata (Piano delle Regole);
  • definizione del tipo di equipaggiamento ritenuto indispensabile al funzionamento della città ed a garantire la qualità della vita sociale dei cittadini e della popolazione che trova riferimento nella città stessa;
  • definizione delle modalità di consolidamento e rafforzamento della dotazione di servizi;
  • indicazione, sotto il profilo territoriale, del disegno desiderato costituito dagli spazi riservati all’equipaggiamento di servizi;
  • indicazione delle principali politiche ed azioni relative ad alcuni temi di cui si occupa il Piano dei Servizi: infrastrutture della mobilità; spazi aperti e verde; edilizia residenziale pubblica/sociale; servizi locali;
  • indicazioni relative alle diverse parti della città, a fronte dei loro caratteri e della loro dotazione;
  • riferimento al carattere processuale del piano, quale strumento di raccordo e coordinamento delle politiche dei differenti settori in cui si articola la struttura amministrativa, nell’ottica di garanzia della sostenibilità economica degli interventi.

Nella relazione progettuale si restituisce un quadro di sintesi della dotazione di servizi attuale e prevista, e del relativo rapporto con la popolazione attuale e prevista, una volta attuate le previsioni del PGT. Viene definita la dimensione media di spazi residenziali per abitante in città, con tutti gli elementi utili per stimare la dotazione di aree a servizi generate dall’insediamento di nuovi abitanti, e la quota dello standard che dovrà essere preferibilmente recuperata in aree. Nel capitolo “le strategie del piano” si approfondiscono i temi di progetto, a scala territoriale ed a scala locale, con riferimento al sistema infrastrutturale della mobilità, al sistema degli spazi aperti e del verde, alle politiche per l’edilizia sociale, ai servizi locali. Viene riportata una sintesi delle schede predisposte per gli ambiti locali, evidenziando alcune linee orientative d’azione. In altri capitoli si fa cenno al tema della fattibilità economica e finanziaria dei servizi previsti e si fornisce una sintesi delle principali azioni/previsioni del Piano, con indicazioni delle priorità e della dimensione di massima dei costi di alcuni interventi. Si chiude con la matrice la “città dei servizi” nella quale, per i diversi ambiti locali, sono indicati i relativi caratteri e priorità. Fanno inoltre parte degli elaborati del Piano dei Servizi le disposizioni e la cartografia descrittiva e prescrittiva.

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