Studio interdisciplinare sugli effetti urbanistico – territoriali e ambientali delle opere di rimozione delle interferenze dell’area EXPO (viabilita’ e sottoservizi) – Collaborazione alla predisposizione della valutazione degli effetti urbanistico – territoriali ed infrastrutturali

 Studio interdisciplinare sugli effetti urbanistico – territoriali e ambientali delle opere di rimozione delle interferenze dell’area EXPO (viabilita’ e sottoservizi) – Collaborazione alla predisposizione della valutazione degli effetti urbanistico – territoriali ed infrastrutturali

Informazioni

Tipologia Attività

Attività svolta su incarico di Tecno Habitat SpA

Direttore

Franco Sacchi

Gruppo di lavoro

Evelina Saracchi [capo progetto], Francesca Boeri [staff PIM]

Codice Ricerca

CON_03_11

Data

Maggio 2011


Sulla scorta delle attività svolte per la Valutazione Ambientale Strategica (VAS) dell’Accordo di Programma della Variante urbanistica dell’area Expo 2015, il PIM è stato incaricato di contribuire alla stesura dello “Studio interdisciplinare sugli effetti urbanistico-territoriali e ambientali” delle opere preparatorie e di rimozione delle interferenze del sito Expo (viabilità e sottoservizi), coordinato da Tecno Habitat SpA, con il contributo di Poliedra e di NQA srl.

Si tratta di un documento richiesto dalla normativa vigente a corredo del progetto definitivo, da redigere ai sensi della D.G.R. Lombardia n.7/2464 del 2000 “Definizione delle modalità tecnico operative per l’esplicazione delle procedure di localizzazione delle opere dello Stato e di interesse statale”.

 

Il contributo del PIM ha riguardato, in particolare, gli approfondimenti di carattere generale in merito agli effetti urbanistico-territoriali ed infrastrutturali degli interventi previsti, che consistono in:

  • ricollocazione della stazione elettrica;
  • realizzazione della viabilità perimetrale;
  • riconfigurazione della rete fognaria e dei sottoservizi;
  • estensione del corridoio della stazione ferroviaria;
  • realizzazione del parcheggio presso il futuro ingresso est;
  • realizzazione del campo base logistico;
  • deviazione del torrente Guisa e dei corpi idrici del reticolo idrico minore;
  • realizzazione della vasca di laminazione.

 

Per l’analisi degli effetti urbanistico-territoriali sono state considerate le informazioni sul sistema urbanistico del contesto direttamente interessato dalle opere o ad esso immediatamente circostante, derivanti dalla pianificazione locale (Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Milano e pianificazione urbanistica comunale) e dagli interventi previsti dagli Accordi di Programma delle trasformazioni territoriali e urbanistiche al contorno.

 

Per l’analisi dell’integrazione delle opere in progetto con il sistema dei trasporti è stato dapprima descritto l’assetto infrastrutturale esistente e previsto nell’ambito territoriale ad esse circostante.

Successivamente sono stati analizzati gli effetti reciproci degli interventi allo studio rispetto al quadro di riferimento infrastrutturale delineato, verificando, in particolare, la loro coerenza con il sistema della mobilità attuale e futuro.

 

L’analisi degli effetti delle opere in progetto sulle diverse componenti ambientali è stata, invece, effettuata dagli altri soggetti estensori dello Studio interdisciplinare (Tecno Habitat SpA, Poliedra e NQA srl) che, assieme al PIM, hanno contribuito anche alla stesura del Rapporto Ambientale della VAS dell’AdP Expo 2015.

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