Abitare la transitorietà estesa – Migrazione, trasformazione urbana e dislocabilità sovrapposta

Informazioni
martedi 25 ottobre 2022
dalle ore 14.00
L’evento si svolge on-line
martedi 25 ottobre 2022 – L’esperienza quotidiana dell’abitare per sempre più abitanti delle città in via di globalizzazione è incorniciata da impermanenza, provvisorietà e incertezza: una condizione complessa di transitorietà estesa, continuamente dilatata nel tempo e che coinvolge settori della popolazione molto più ampi rispetto a quelli solitamente classificati come ” temporaneo”, “in transito” o “in movimento”.
L’importanza di tale spazio e tempo intermedio in relazione a varie forme di spostamento è particolarmente evidente nei luoghi in cui i flussi umani interni e transfrontalieri si intersecano con i flussi di capitale che alimentano i processi di ristrutturazione estrattivista. In questi contesti dinamici e contestati, osserviamo la coesistenza di diversi gruppi sociali alle prese con molteplici forme di spostamento potenziale ed effettivo determinato dalle politiche di trasformazione urbana, dai meccanismi di confine e dall’approfondimento delle disuguaglianze.
Riflettendo sull’abitazione urbana in tali condizioni di “transigenza estesa” e “spostabilità sovrapposta” in diverse aree geografiche, il seminario collega i dibattiti su sfollamento, migrazione di transito, dimora transitoria, informalità urbana e geopolitica urbana. L’obiettivo è esporre i collegamenti tra diverse forme di sfollamento e problematizzare il binario tra comunità locali ospitanti e gruppi sfollati in entrata, discutendo le interazioni situate tra popolazioni transitorie eterogenee che abitano la città in varie circostanze di informalità, vulnerabilità e temporaneità