Approfondimenti di fattibilità inerenti la riorganizzazione dell’accessibilità del comparto produttivo di Via dei Rovedi e della permeabilità ciclabile lungo l’asse di Viale Lombardia a Pregnana Milanese

 Approfondimenti di fattibilità inerenti la riorganizzazione dell’accessibilità del comparto produttivo di Via dei Rovedi e della permeabilità ciclabile lungo l’asse di Viale Lombardia a Pregnana Milanese

Informazioni

Tipologia Attività

Attività svolta su incarico del Comune di Pregnana Milanese

Direttore

Franco Sacchi

Gruppo di lavoro

Saracchi Maria Evelina [capo progetto], Mauro Barzizza [staff PIM], M.D.P. Engineering srl di Dallagiovanna e Pinna [collaborazione specialistica]

Codice Ricerca

CON_16_09

Data

Febbraio 2010


Nell’ambito dei tavoli tecnici ed istituzionali di confronto attivati nel corso della Conferenza di Servizi sul progetto definitivo del “Potenziamento della linea Rho-Arona – Tratta Rho-Gallarate”, il Comune di Pregnana Milanese ha voluto sostenere ed avvalorare le proposte di adeguamento del progetto definitivo stesso avanzate nella propria Delibera G.C. n.155 del 5 ottobre 2009 e riprese in larga misura tra le prescrizioni formulate nel parere dalla Regione Lombardia espresso con Delibera G.R. n.VIII/010273 del 7 ottobre 2009 (ai sensi degli artt.166 e 168 del D.Lgs 163/2006 di attuazione della “Legge Obiettivo” n.443/2001).

A tal fine, il Centro Studi PIM è stato incaricato dal Comune di Pregnana Milanese di predisporre specifici approfondimenti di fattibilità, che consentissero all’Amministrazione comunale di fornire agli estensori del progetto ferroviario indicazioni adeguate per la stesura di soluzioni progettuali condivise, per ottimizzare ulteriormente l’inserimento degli interventi sulla linea ferroviaria Rho-Gallarate nel contesto territoriale attraversato, fornendo adeguate misure di compensazione.

Un primo approfondimento consiste nello sviluppo di uno Studio di prefattibilità per la riorganizzazione dell’accessibilità veicolare da e per il comparto produttivo di via dei Rovedi nei pressi di viale Lombardia, (come, per altro, già prospettato nell’ambito delle opere compensative del progetto preliminare), individuando le possibili soluzioni infrastrutturali per una nuova connessione viaria (diretta o indiretta, attraverso la SP172), che tiene conto della configurazione del cavalcaferrovia dello stesso viale Lombardia prevista nella proposta di adeguamento del progetto definitivo della linea ferroviaria predisposta da Italferr in ottemperanza alle prescrizioni formulate nel parere dalla Regione Lombardia (con spostamento planimetrico del fascio dei binari verso nord).

Un secondo approfondimento, strettamente correlato con il precedente, riguarda il collegamento ciclopedonale per il superamento della linea ferroviaria Rho-Gallarate lungo viale Lombardia, individuando le possibili soluzioni infrastrutturali per il superamento della linea in corrispondenza del nuovo cavalcaferrovia, sempre con riferimento alla configurazione prevista nella proposta di adeguamento del progetto definitivo predisposta da Italferr.

L’esito degli approfondimenti di prefattibilità ha portato all’individuazione di due possibili configurazioni per l’innesto dell’accesso veicolare di via dei Rovedi e per lo scavalco ciclabile, oggetto di confronto in termini di costi parametrici di realizzazione.

Un ulteriore approfondimento (illustrato nel documento “Itinerari ciclabili Pregnana – Rho – PLIS Basso Blona Rhodense. Studio di fattibilità”) riguarda lo sviluppo dello Studio di fattibilità per le connessioni ciclabili tra i comparti urbani di Pregnana Milanese a sud della linea ferroviaria Rho-Gallarate e gli ambiti posti a nord di questa, dove spicca la presenza del PLIS del Basso Olona – Rhodense, del fontanile Serbelloni, del Mulino Sant’Elena e della Villa del Castellazzo.

Le soluzioni infrastrutturali individuate, che consistono nei due itinerari di “viale Lombardia-via Mattei (Rho)” e di “via Roma-via dell’Industria”, risultano coerenti ed integrate con quanto previsto per il superamento della ferrovia stessa (scavalco ciclabile lungo viale Lombardia e sottopasso ciclopedonale di via Roma) e si estendono verso il sistema degli itinerari ciclabili già esistenti a Rho. Anche in questo caso, le soluzioni proposte (sviluppate anche in termini di costi di realizzazione) risultano in linea con quanto indicato nelle prescrizioni del CIPE sul progetto preliminare, relativamente alla progettazione di “una sistemazione adeguata del rapporto della nuova linea con la Villa del Castellazzo, e con gli altri ambienti paesaggisticamente elevati”.

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