Bando per la riqualificazione delle periferie

 Bando per la riqualificazione delle periferie

di Dario Corvi

Lo scorso 25 maggio, con Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è stato pubblicato un bando, del valore complessivo di 500 milioni di euro, per la riqualificazione delle periferie, riservato alle Città metropolitane e ai capoluoghi di Provincia.
La Città metropolitana di Milano, con Decreto del Sindaco Metropolitano, del 25 agosto 2016, ha approvato il progetto di candidatura “Welfare metropolitano e rigenerazione urbana. Superare le emergenze e costruire nuovi spazi di coesione e di accoglienza”. Il complesso dei progetti presentati ammonta a € 50.763.172, con la richiesta di finanziamento al Ministero per € 40.000.000 e i restanti € 10.763.172 coperti dagli enti proponenti.
La proposta progettuale è partita dalla raccolta dei progetti avanzati da raggruppamenti di Comuni, che Città metropolitana ha contribuito a sistematizzare secondo gli indirizzi del Piano strategico e organizzato per Zone omogenee, promuovendo un modello strutturato a partire da una rete di Comuni.

Il progetto prevede 6 programmi di intervento, condivisi dalle rispettive aggregazioni territoriali:

1. Riqualificazione urbana e territoriale degli ambiti delle stazioni della M2 lungo l’asta della Martesana

Zona omogenea Adda Martesana e Milano (Milano, Bussero, Cassina de Pecchi, Cernusco sul Naviglio, Gessate, Gorgonzola, Vimodrone)

2. Periferie al centro. Riqualificazione del Quartiere Satellite

Zona omogenea Adda Martesana (Pioltello, Tribunale di Milano, Prefettura UTG di Milano, altri sostenitori)

3. Integration Machine – Riqualificazione delle periferie dell’Alto milanese

Zona omogenea Alto milanese (Castano Primo, Legnano, Rescaldina)

4. Rigenerazione urbana nel Nord-Milano

Zona omogenea Nord Milano (Cinisello Balsamo, Sesto San Giovanni, PLIS Media Valle del Lambro)

5. RICA/Rigenerare Comunità e Abitare. Verso Human Technopole

Zona omogenea Nord Ovest (tutti i Comuni del Patto per il Nord Ovest con Aziende consortili, Servizi Sociali, Sercop e Comuni Insieme)

6. “Per una Città di noi”. Interventi di rigenerazione urbana e di sviluppo socio culturale nell’area Sud-Ovest

Zona omogenea Sud Ovest (Pieve Emanuele e Rozzano).

Al bando hanno partecipato in qualità di Comuni capoluogo anche Milano e Monza, avanzando ciascuno una richiesta di finanziamento per 18 milioni di euro, come consentito dal bando.
In particolare, il Comune di Milano ha presentato un progetto complessivo di rigenerazione per il quartiere Adriano, che prevede il completamento del PII “Adriano Marelli e Cascina San Giuseppe”, la realizzazione di una struttura scolastica e il prolungamento della metrotranvia che consentirà la connessione con la M1 a Precotto. L’investimento complessivo arriva a circa 57 milioni, grazie al cofinanziamento per quasi 29 milioni da parte del Comune e di altri 10 milioni da parte di Fondazione Cariplo, per un progetto di rigenerazione degli spazi urbani che interessa anche altri ambiti periferici.
Il Comune di Monza ha elaborato una proposta che punta alla ricucitura della periferia a sud della città: territoriale, con la previsione di completare alcuni tratti ciclabili e in particolare con la realizzazione del collegamento tra via Gentile e via Borgazzi; sociale, intervenendo sulla riqualificazione del complesso di edilizia residenziale pubblica di via Paisiello e la riqualificazione degli spazi del Centro Sociale di via Tazzoli.

Il Centro Studi PIM, nell’ambito della propria attività istituzionale, ha supportato nella definizione della proposta progettuale da presentare a Città metropolitana i Comuni dell’Adda Martesana insieme a Milano, per la proposta di riqualificazione degli ambiti e delle stazioni della M2, i Comuni di Cinisello Balsamo e Sesto San Giovanni per il programma di rigenerazione urbana del Nord Milano, nonché il Comune di Monza per la predisposizione della sua proposta.

 

 

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