Classificazione acustica del territorio comunale di Abbiategrasso

 Classificazione acustica del territorio comunale di Abbiategrasso

Informazioni

Tipologia Attività

Attività svolta su incarico del Comune di Abbiategrasso

Direttore

Franco Sacchi

Gruppo di lavoro

Francesca Boeri (capo progetto) [staff PIM], LCE [collaboratore esterno]

Codice Ricerca

CON_10_11

Data

Marzo 2013


La classificazione del territorio comunale ai fini acustici è effettuata mediante l’assegnazione ad ogni singola unità territoriale individuata di una classe acustica omogenea, secondo una tabella definita dalla normativa nazionale. Alle tipologie d’area in cui si articola la tabella sono attribuiti i valori limite di rumorosità ammissibile, il che rende la classificazione acustica una sorta di “Piano regolatore generale del rumore”, in quanto definisce degli standard di qualità acustica per ogni singola zona individuata.
Le finalità di questo strumento di pianificazione vanno ricercate nella necessità di dare una risposta concreta al problema dell’inquinamento acustico, il cui livello è in costante crescita, in conseguenza soprattutto del notevole aumento del traffico veicolare. La normativa fondamentale di riferimento per le problematiche legate all’inquinamento acustico sono, in ordine di tempo, il DPCM del 1/03/91, la Legge quadro sull’inquinamento acustico n. 447 del 26/10/95 e i successivi Decreti Ministeriali emanati sulla base delle indicazioni contenute nella legge quadro. Per quanto riguarda la legislazione regionale, gli atti fondamentali di riferimento sono la L.R. 13 del 10/08/01 recante “Norme in materie di inquinamento acustico” e la Deliberazione della Regione Lombardia n. 7/9776 del 2/07/02 contenente i “Criteri tecnici di dettaglio per la redazione della classificazione acustica del territorio comunale”.
Il lavoro che ha portato alla definizione della classificazione è stato organizzato in una serie di fasi successive che hanno compreso le seguenti attività:

  • analisi nei dettagli del PGT, recentemente approvato, per individuare la destinazione urbanistica di ogni singola area;
  • individuazione dei ricettori sensibili (scuole, ospedali, case di cura) e degli insediamenti prevalentemente produttivi;
  • individuazione dei principali assi stradali (strade ad intenso traffico o di grande comunicazione) e ferroviari che attraversano il territorio comunale;
  • acquisizione di dati acustici relativi al territorio, attraverso una campagna di monitoraggio, attuata secondo le indicazioni riportate nella normativa vigente, che possa favorire un preliminare orientamento di organizzazione delle aree e di valutazione della loro situazione acustica.

Il lavoro di misurazione acustica si è svolto nei mesi di dicembre 2011, gennaio e febbraio 2012 e ha previsto misure a lungo periodo (3 misure settimanali e 12 della durata di 24 h) e misure a breve periodo (20 misure da 20 minuti).
Sulla base dei risultati della campagna di monitoraggio acustico, delle indicazioni sulle destinazioni d’uso del suolo previste dal PGT e dell’analisi delle reali destinazioni d’uso si è proceduto alla classificazione acustica del territorio comunale.
La campagna di monitoraggio acustico eseguita sul territorio comunale di Abbiategrasso ha messo in evidenza una buona congruenza delle previsioni del Piano di Classificazione Acustico con le diverse destinazioni d’uso previste. Attualmente, la situazione acusticamente più critica si localizza sulla strada di attraversamento del centro cittadino (Via Novara, Via Dell’Uomo, Via Gian Galeazzo Sforza). I livelli misurati sono piuttosto alti, in particolare durante il periodo di riferimento notturno. La presenza di ricettori sensibili lungo questa direttrice rende quest’area ancor più delicata. Un primo passo verso un risanamento acustico potrebbe essere fatto con la realizzazione della nuova infrastruttura stradale prevista tangenziale all’abitato, che dovrebbe ridurre i flussi di traffico transitanti nel centro cittadino. Per quanto riguarda la linea ferroviaria, che attraversa il centro abitato molto vicino agli edifici, la misura eseguita a pochi metri dal binario ferroviario indica livelli compatibili con quanto previsto dal D.P.R. 459/98 (“Regolamento recante norme di esecuzione dell’art. 11 della L. 26/10/1995 n.447 in materia di inquinamento acustico derivante da traffico ferroviario”).
In mancanza di altre misure finalizzate alla diminuzione dei livelli acustici esistenti (interventi sulla circolazione tramite i Piani Urbani del Traffico, predisposizione dei Piani di contenimento ed abbattimento del rumore prodotto dalle infrastrutture di trasporto, ecc.), si renderebbe necessario prevedere, per le situazioni di maggiore criticità, un Piano di Risanamento, che costituisce lo strumento normativo ed amministrativo attraverso cui il Comune attua le proprie politiche nel settore dell’inquinamento da rumore, al fine di risanare le situazioni critiche e preservare condizioni di fruibilità dell’ambiente.

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