Collaborazione alla stesura del Piano Generale del Traffico Urbano e della relativa Verifica di assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del Comune di Caponago

 Collaborazione alla stesura del Piano Generale del Traffico Urbano e della relativa Verifica di assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del Comune di Caponago

Informazioni

Tipologia Attività

Attività Istituzionale a favore di Comune di Caponago

Direttore

Franco Sacchi

Gruppo di lavoro

Mauro Barzizza [capo progetto],
Francesca Boeri, Maria Evelina Saracchi, Matteo Gambino [staff PIM],
Matteo Gambino (2016), Sara Bonvissuto [collaboratori esterni],
Alessandro Arena, Alessandro Riva [stage].

Codice Ricerca

IST_10_15

Data

Novembre 2015


Nell’ambito del Programma di collaborazione (2015) PIM-Comune di Caponago (comune socio del Centro Studi PIM) è stata svolta un’attività di supporto tecnico-scientifico alla struttura tecnica comunale finalizzata alla stesura del Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) e della relativa Verifica di assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del Comune di Caponago, in forma idonea per l’adozione finale del Piano in Consiglio Comunale.
Il PGTU è uno strumento tecnico-amministrativo di breve periodo, finalizzato a conseguire il miglioramento delle condizioni della circolazione e della sicurezza stradale, la riduzione dell’inquinamento acustico ed atmosferico, il contenimento dei consumi energetici, nel rispetto dei valori ambientali e fa riferimento alle infrastrutture esistenti e ai progetti in fase di attuazione, rispetto ai quali individuare gli interventi di riorganizzazione dell’offerta e di orientamento della domanda.
Il PGTU è stato adottato dalla Giunta Comunale (delibera n. 20 del 01/03/2017), è stato depositato in visione al pubblico, con relativa contestuale comunicazione di possibile presentazione di osservazioni fino al 02/05/2017 ed è in fase di adozione finale da parte del Consiglio Comunale, prevista nella seduta del 07/11/2017.
Il PGTU è costituito da due parti: la fase analitica e la fase propositiva/progettuale precedute da una sintesi delle previsioni infrastrutturali di medio-lungo periodo, al fine di programmare nel breve periodo interventi in sintonia con tali previsioni di più ampio respiro.
La fase analitica consiste nella lettura/valutazione della situazione attuale, per tutte le componenti della mobilità (veicoli privati e pubblici, pedoni e ciclisti), ottenuta mediante:
– la lettura della documentazione dalle fonti ufficiali e la raccolta di informazioni sul campo (da parte degli agenti della Polizia Locale e dei tecnici comunali), oltre a specifici sopraluoghi e al confronto con i tecnici comunali;
– la ricostruzione/rappresentazione dei percorsi e del servizio offerto dal Trasporto Pubblico Locale;
– la ricostruzione/rappresentazione dei carichi di traffico con una campagna di rilievi specifici;
– l’analisi dell’incidentalità e la determinazione del costo sociale.
La fase propositiva in coerenza con il PGT, fornisce:
– gli obiettivi, le linee di indirizzo sugli interventi previsti/proposti sulla rete della mobilità (riqualificazione di strade-intersezioni, opere di moderazione del traffico, individuazione di isole ambientali, modifiche ai sensi di circolazione, percorsi ciclo-pedonali ecc.);
– la classificazione funzionale della rete viaria. Tra gli interventi proposti dal Piano si richiama l’attenzione sulle seguenti proposte:
-realizzazione di ambiti a precedenza pedonale (lungo le vie Santa Giuliana, De Gasperi) e isole ambientali: aree con movimenti veicolari ridotti, interne alla maglia viaria comunale principale, finalizzate al recupero della vivibilità degli spazi urbani e ad incentivare la mobilità dolce;
-realizzazione di percorsi ciclabili di connessione con i principali poli attrattori del comune (centri di vita dei quartieri, Comune, centri scolastici, parchi, aree di fruizione, fermate del trasporto pubblico locale, ecc.) al fine di incentivare e mettere in sicurezza la mobilità dei pedoni e dei ciclisti e disincentivare l’uso dell’auto privata;
– riqualificazione di specifici ambiti: Giotto, Adua, Delle Gerole-della Chimica, ecc.;
– messa in sicurezza e recupero di spazi per la mobilità debole in via Monza, ecc.;
– regolarizzazione di spazi per la sosta veicolare, anche con l’introduzione di sensi unici al fine di migliorare l’accessibilità per tutte le componenti della mobilità.
Il Piano è stato sottoposto a Verifica di assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica, finalizzata ad accertare l’insussistenza di ricadute negative sulle matrici ambientali, al fine di assicurarne la piena sostenibilità e quindi di dimostrare la necessità di procedere o non procedere con la Valutazione Ambientale Strategica.
Nel complesso si prevede che le proposte del PGTU generino effetti ambientali positivi sull’ambiente e sul territorio del comune di Caponago, oltre a ripercussioni positive sulla salute umana e sulla qualità della vita delle popolazioni. Dal processo di Verifica VAS del piano emerge quindi una sostanziale compatibilità del PGTU con l’ambiente e per tale ragione non si propongono, al momento, azioni mitigative e misure compensative in rapporto alle proposte di piano. Nonostante tale coerenza, il rispetto della sostenibilità ambientale dovrà essere periodicamente verificato tramite un monitoraggio attento e dedicato, una volta realizzati gli interventi. Azioni e misure mitigative/compensative andranno eventualmente riconsiderate e progettate nel momento in cui durante l’attuazione del piano, tramite lo strumento del monitoraggio, dovessero emergere situazioni di criticità e impatti
negativi imprevisti sull’ambiente.

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