Master Plan Navigli

 Master Plan Navigli

Informazioni

Tipologia Attività

Attività svolta su incarico di Politecnico di Milano - Regione Lombardia

Direttore

Pierluigi Roccatagliata

Gruppo di lavoro

Pierluigi Nobile  [capo progetto, coordinatore Fase A e Competenza 7], Misa Mazza [coordinatore Competenza 4], Paola Pozzi [coordinatore Fase B e Compe­tenza 3], Fabio Bianchini, Francesca Cella, Alma Grieco, Maria Evelina Saracchi [staff PIM]

Codice Ricerca

CON_08_02

Data

Gennaio 2004


Il Master Plan dei Navigli è uno strumento a forte valenza operativa attraverso il quale la Regione Lombardia intende promuovere e coordinare le azioni e gli interventi che hanno come obiettivo la valorizzazione e la riqualificazione del sistema dei Navigli lombardi. (Grande, Pavese, di Bere¬guardo, Martesana e di Paderno).
Particolarmente interessante, ma nello stesso tempo problematico e complesso per le diverse strategie di intervento e di valorizzazione richieste, il sistema dei Navigli risulta caratterizzato sia da aree di grande interesse paesistico-ambientale (Ticino, Adda e altre), sia da territori agricoli ancora ben conservati, tipici del paesaggio rurale della pianura irrigua, sia da zone compromesse e critiche come le aree periferiche e quelle di espansione urbana.
Nel programma di attività previste dal Master Plan sono state individuate una serie di “Competen¬ze” e di “Fasi”, ciascuna dedicata ad affrontare specifiche tematiche che riguardano i Navigli, da quelle più direttamente connesse ai manufatti, a quelle che interessano il rapporto con il contesto, a quelle relative alla promozione dell’immagine dei Navigli stessi.
In tale quadro il Centro Studi PIM, su incarico del Politecnico di Milano, cui è affidato il compito di elaborare e coordinare le attività del Master Plan per conto dell’Assessorato regionale alle Opere Pubbliche, si è occupato di diverse parti del programma di attività del Master Plan; in particolare il Centro Studi PIM ha curato le seguenti parti:
• Fase A “Sistematizzazione delle ricerche e dei progetti già prodotti”;
• Fase B “Provvedimenti urgenti da assumere d’intesa con il Comune di Milano con riferimento ai temi della mobilità e della sosta”
• Competenza 3 “Usi delle infrastrutture riferibili ai vettori delle vie d’acqua e delle reti di mobilità”;
• Competenza. 4 “Beni storici, culturali, ambientali, architettonici, archeologici”;
• Competenza. 7 “Analisi dello stato di salute del paesaggio-ambiente e dell’assetto urbano e territoriale del costruito e dei suoi rapporti con il contesto”.
La fase A aveva lo scopo primario di reperire, catalogare e rendere accessibili, gli studi, le ricerche, e/o i piani di intervento che avessero per oggetto i Navigli. La catalogazione di tali studi è stata svolta con la finalità di costituire una base di riferimento anche per i successivi sviluppi di carattere progettuale, propri del Master Plan. L’attività è stata preceduta e inquadrata in uno specifico progetto informatico che ha definito sia la metodologia di organizzazione delle informazioni, sia le procedure di sviluppo e di accesso ai dati.
Obiettivo della Fase B era l’individuazione di interventi attuabili a breve, d’intesa con il Comune di Milano, per la riqualificazione del contesto urbano interessato dai Navigli. Il rapporto è stato incentrato principalmente sui temi della mobilità, senza trascurare il quadro del sistema ambientale ed insediativo del contesto in cui la Darsena e i Navigli si inseriscono. L’attività si è articolata in due parti: la prima analitica, la seconda di carattere programmatico.
Le tre competenze, che riguardavano temi di natura territoriale, sono state sviluppate in prima fase con documenti autonomi nei quali si è teso a mantenere l’integrazione con le altre competenze e soprattutto con il sistema territoriale. In questa prima parte sono state evidenziate le diverse criticità che hanno consentito di formulare un rapporto conclusivo nel quale si è restituito in modo estremamente sintetico tutte quelle informazioni utili a descrivere i principali risultati analitici e, soprattutto gli indirizzi operativi e le indicazioni progettuali. Sono stati messi a confronto gli esiti (criticità e potenzialità) delle diverse competenze e identificati i luoghi ove risulta più opportuno concentrare le risorse disponibili per progetti e interventi da attivare nel breve-medio periodo, che siano coerenti, non solo con i campi di operatività del Master Plan, ma anche con l’obiettivo di valorizzazione dell’intero sistema dei Navigli

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