Una Mappa delle idee per orientarsi in direzione del Piano strategico metropolitano

 Una Mappa delle idee per orientarsi in direzione del Piano strategico metropolitano

TEMA DEL MESE

di Franco Sacchi

La piattaforma sulla quale prenderà forma il Piano strategico della Città metropolitana di Milano è costituita dalla Mappa delle idee, esito di una prima fase di ascolto ed elaborazione che ha coinvolto Comuni, altre istituzioni, autonomie funzionali, forze economico-sociali, testimoni privilegiati, oltre a Consiglieri delegati della Città metropolitana, Dirigenti e struttura interna nel suo complesso.

Questo percorso inclusivo ha permesso di arrivare alla costruzione di un documento aperto, aggiornabile e integrabile, in grado di costituire un quadro di riferimento per una pluralità di attori, e di guidare la costruzione del Piano strategico e l‘azione di Città metropolitana.

La Mappa delle idee, riconoscendo il carattere di territorio metropolitano articolato e interconnesso, aperto verso le novità del mondo, ma con un forte radicamento nei contesti locali, è dunque lo strumento attraverso il quale i diversi interlocutori coinvolti potranno disegnare il percorso che porterà alla definizione del Piano strategico. Tale percorso sarà guidato da obiettivi e contenuti generali declinati in sei strategie. Ciascuna di queste si rappresenta a sua volta in tre parole chiave e con un cloud che inizia a nominare alcuni temi e progetti a vario stadio di maturazione, con l’obiettivo di offrire primi spunti operativi.

La prima strategia, Agile e performante – e quindi “semplice, abilitante, trasparente” – vede una Città metropolitana più vicina ai cittadini, alle famiglie e alle imprese, a servizio dei Comuni, più veloce e rivolta alle esigenze dei suoi utenti. Riorganizzare la PA in funzione degli obiettivi, sburocratizzare, investire sui processi di digitalizzazione, omogeneizzare regolamenti e normative locali, sono le condizioni essenziali per attrarre investimenti, favorire crescita e sviluppo economico e civile, migliorare l’efficienza dei servizi pubblici.

Creativa e innovativa, è una Città metropolitana “intelligente, connessa, condivisa”, motore dell’innovazione, che punta su università, circuiti della ricerca e dell’alta formazione mettendoli di più e meglio in connessione con il mondo della produzione, straordinario patrimonio dell’area milanese. Un territorio capace di utilizzare al meglio creatività e idee, di valorizzare il potenziale offerto dall’economia della conoscenza, di attivare iniziative in grado di contribuire alla riconversione della base economica e alla generazione di occupazione qualificata.

Attrattiva e aperta al mondo, plurale, comunicativa, glocale. È una città metropolitana differenziata, che valorizza ed esprime al meglio le tante anime che la distinguono, che dialoga e scambia attivamente con il mondo. Un territorio capace di attrarre – ma anche di trattenere – le tante eccellenze e in grado di lavorare sul contesto, migliorando i servizi, offrendo opportunità abitative a prezzi adeguati, puntando sulla qualità della vita metropolitana. Fondamentale a tal fine è rafforzare il brand. Milano è chiamata a definire una nuova narrazione di sé, divenendo ancor più riconoscibile nelle arene mondiali.

Intelligente e sostenibile. Una Città metropolitana smart, resiliente e generativa che sfida la competitività internazionale operando in chiave di sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
La dimensione della sostenibilità deve trovare spazio anche attraverso nuove competenze urbanistiche che attivino pratiche di riuso, riciclo, riconversione e rigenerazione di beni e spazi. Centrale il ruolo dei parchi metropolitani. (es. Parco Agricolo Sud Milano), chiamati a sviluppare progetti riguardanti agricoltura di prossimità, sistema delle acque, cascine e beni storico-artistici, fruizione e valorizzazione di ambiente e paesaggio.

Veloce e integrata significa un territorio connesso, intermodale, facile, capace di approcciare in modo innovativo e intelligente i temi della mobilità. Completamenti dell’ultimo miglio, interconnessione modale, info-mobilità, sharing mobility, integrazione tariffaria affermano la libertà di muoversi come principio cardine della nuova cittadinanza metropolitana.

 

Coesa e cooperante. Una realtà solidale, amichevole e vicina, che si fonda sul valore della cooperazione tra territori e soggetti. Centrale il ruolo dei Comuni che, attraverso l’implementazione delle forme di gestione associata dei servizi, dovranno orientarsi verso una sempre maggiore collaborazione, coadiuvati da Città metropolitana.

Significa valorizzare la cooperazione come leva per limitare le disuguaglianze sociali e spaziali, attraverso un sistema di welfare innovativo, la valorizzazione delle differenze di genere, politiche per la casa che puntano su nuove forme dell’abitare in affitto e a canone adeguato.

Per dare forza a queste 6 strategie si sono individuate due leve:

Governance multilivello, ovvero l’individuazione di terreni stabili di confronto e sperimentazione tra una pluralità di attori pubblici e privati.

Risorse: la dimensione economico-finanziaria diventa parte integrante del progetto, che deve essere in grado di attrarre investimenti e generare effetti moltiplicativi.

Il percorso prosegue ora, a partire dalle sei strategie e dai temi e progetti identificati nelle relative “nuvole”, con focus tematico-territoriali che coinvolgeranno i Comuni e i soggetti socio-economici, attivando selettivamente puntuali piattaforme di progetto.

Il primo esito sarà l’approvazione del Piano strategico, nella forma di documento politico-amministrativo da parte della Città metropolitana, seguita poi, in una logica di processo continuo, dallo sviluppo dell’Agenda strategica, al fine di aprire ulteriormente e arricchire il processo di pianificazione.

zip-folderSITO UFFICIALE del Piano Strategico Metropolitano della Città Metropolitana di Milano.

PSM-cronoprogramma
PSM cronoprogramma

La Mappa delle idee come magnete

Tavoli territoriali – Mappe

 

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