Il trasporto delle merci nella grande regione milanese. Quale futuro?
Non basta il Digitale per rendere una città intelligente

Informazioni
giovedi 17 novembre 2022
dalle ore 17.30
L’evento si svolge on-line
giovedi 17 novembre 2022 – Non basta il digitale per rendere una città intelligente, ma è necessaria la collaborazione tra amministrazione, privati e cittadini. Dal momento che le città ospitano più del 50% della popolazione mondiale, sentiamo parlare sempre più spesso di Smart City. È fondamentale che i centri urbani siano in grado di svilupparsi al meglio per garantire una qualità di vita elevata e soddisfacente ottimizzando le proprie risorse.
L’innovazione culturale e il progresso tecnologico abbiano portato alla definizione di nuovi paradigmi legati al monitoraggio ambientale e del territorio ponendo le basi di quello che può essere definito Smart Environment, del quale l’evoluzione culturale e quella tecnologica sono i due elementi distintivi: un ambiente e un territorio in cui l’unione di diverse infrastrutture e strumenti di monitoraggio o di “sensing”, già esistenti, latenti o in divenire, collaborano per permettere a profili diversi di utenti l’accesso ad una serie di informazioni e temi che rappresentano le sue criticità e le sue peculiarità. In questo scenario è possibile individuare quel livello di “intelligenza ambientale” di fatto riconducibile al concetto di “Smartness”.
Smart Environment significa quindi lavorare sull’impatto ambientale da ridurre non soltanto gestendo al meglio la mobilità, ma portando innovazione anche sulle fonti di riscaldamento di abitazioni, enti pubblici e aziende, lavorando al miglioramento della raccolta dei rifiuti e perseguendo il risparmio energetico pubblico e privato