Porta Est Milano Expo 2015

 Porta Est Milano Expo 2015

Informazioni

Tipologia Attività

Attività istituzionale a favore del Comune di Segrate in accordo con la Provincia di Milano

Direttore

Franco Sacchi

Gruppo di lavoro

Angelo Armentano [capo progetto] Piero Nobile, Paola Pozzi [staff PIM] Paolo Marelli [collaboratore esterno]

Codice Ricerca

IST_06_08

Data

Settembre 2008


CONTENUTI ESSENZIALI

Il progetto è inserito nell’ambito delle attività istituzionali che il Centro Studi PIM ha svolto per l’anno 2008 a favore del Comune di Segrate in accordo con la Provincia di Milano.

Esso è finalizzato alla riqualificazione degli ambiti compresi tra l’aeroporto di Linate e la SP103 Cassanese, con l’obiettivo di promuovere un processo di recupero e valorizzazione urbana dell’area centrale della città di Segrate, che comprenda anche le aree contermini l’ldroscalo. Ad uno sguardo di scala metropolitana, date le dimensioni e la particolare collocazione territoriale, gli elevati livelli di accessibilità garantiti dal sistema infrastrutturale esistente e di progetto, l’ambito risulta essere di rilevanza strategica per tutto il quadrante est dell’area metropolitana milanese.

In questo quadro il progetto “Porta Est Milano EXPO 2015” si propone di delineare, ad una scala locale, possibili soluzioni di ricucitura del territorio comunale e di riqualificazione di vaste porzioni di tessuto urbanizzato, mentre ad una scala sovralocale di ridefinire il ruolo dell’Idroscalo e delle aree contermini nell’ottica dell’insediamento di funzioni e infrastrutture di eccellenza, che per dimensioni e aspetti qualitativi possano essere inserite nel programma degli interventi connessi a EXPO 2015.

Partendo dall’analisi delle previsioni infrastrutturali di rilevanza sovracomunale e dalla raccolta di una serie di proposte progettuali che hanno interessato porzioni di questo territorio, è stato definito uno schema di assetto di massima degli interventi previsti, oltre ad una analisi puntuale delle aree sulle quali verranno realizzati gli interventi.

In sintesi il progetto prevede la ridefinizione dell’Idroscalo quale servizio di rilevanza metropolitana attraverso l’insediamento di funzioni di eccellenza nelle aree adiacenti e la definizione di una fascia verde all’interno della quale si inseriscono le funzioni previste. Si ipotizza inoltre la realizzazione di un collegamento eco-compatibile (sistema monorotaia in sopraelevata), in grado di interconnettere tra loro la futura stazione capolinea M4 di Linate, l’aeroporto, l’Idroscalo, la stazione SFR di Segrate, alcuni quartieri storici del comune, oltre agli insediamenti e servizi previsti dal progetto, nell’idea di proseguire fino ad intercettare, più a nord, la stazione di interscambio M2 di C.na Gobba.

Oltre agli aspetti di interconnessione con l’armatura infrastrutturale, ciò che connota il programma sul piano progettuale è la rilevanza dei temi del verde e dell’acqua, elementi ricorrenti che ciascun intervento interpreta e valorizza, oltre alle funzioni insediabili (museo multimediale, centro multi servizi, impianto di discesa canoe, centro commerciale, golf residence, servizi alla persona, verde pubblico diffuso).

Lo studio è composto dai seguenti elaborati, che si caratterizzano per essenzialità e comunicatività dei contenuti:

  • un rapporto di sintesi finalizzato all’inquadramento generale dell’operazione e all’esplicitazione delle ragioni che hanno determinato la redazione dello studio;
  • le schede illustrative, allegate al rapporto di sintesi, con lo scopo di definire le caratteristiche funzionali e dimensionali dei singoli interventi che si concentrano all’interno dei sette comparti di intervento individuati, oltre a proporre uno schema planimetrico di riferimento e una serie di immagini esplicative della tipologia di interventi prefigurati;
  • una cartografia di sintesi, che attraverso il fotoinserimento del progetto ha lo scopo di permettere la visualizzazione della giacitura e delle caratteristiche delle aree e, al contempo, di rendere evidente la valenza territoriale e strategica del programma complessivo.
  • il materiale comunicativo rappresenta una delle componenti essenziali dell’attività svolta. Per permettere una suggestiva ed efficace divulgazione dei contenuti del progetto nella sua complessità è stato realizzato un video di presentazione. Grazie all’utilizzo di una serie di strumenti multimediali innovativi, il video mostra le principali caratteristiche dell’intervento per finire col simulare una sorta di “volo” sui sette comparti di intervento fotoinseriti su un volo aerofotografico aggiornato al 2008, enfatizzando il sistema di interconnessioni infrastrutturali previsto.

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