Comune di Seregno: collaborazione tecnico-scientifica per la predisposizione del Documento di Inquadramento e degli adempimenti previsti dalla LR 18/2019

 Comune di Seregno: collaborazione tecnico-scientifica per la predisposizione del Documento di Inquadramento e degli adempimenti previsti dalla LR 18/2019

Informazioni

Tipologia Attività

Attività istituzione con contributo aggiuntivo (artt.2 e 3 dello Statuto) a favore di Comune di Seregno

Direttore

Franco Sacchi

Gruppo di lavoro

Dario Corvi [capo progetto] Valentina Brambilla [staff PIM] Dario Sbalzarini, Elisa Torricelli, Marco Norcaro (Collaboratori esterni)

Codice Ricerca

IST_15_21

Data

Marzo 2022


L’attività si compone di due moduli, con l’obiettivo di attivare strumenti utili a promuovere la formazione di progetti di rigenerazione urbana e territoriale. Un quadro che si innesta in un percorso amministrativo che vede in parallelo la costruzione dell’Agenda Strategica “Seregno 2030. Crocevia di opportunità”, nella quale si delinea una strategia di sviluppo della città, e la Variante al Piano delle Regole.

La prima attività concerne la redazione del Documento di Inquadramento (ex LR 12/2005). Nelle more di approvazione del nuovo Documento di Piano, in fase transitoria, l’Amministrazione ha dunque individuato nel Documento di Inquadramento lo strumento funzionale a indirizzare la possibilità di trasformazione e rigenerazione di ambiti strategici per la città, evitando in ogni caso nuovo consumo di suolo. Uno strumento agile, con poche e semplici regole, che possa permettere l’attivazione di Programmi Integrati di Intervento in Variante al PGT, entro però un quadro di riferimento chiaro. I PII dovranno infatti avere alcune caratteristiche essenziali per poter essere attivati:

a. previsione di una pluralità di destinazioni e di funzioni, comprese quelle inerenti alle infrastrutture pubbliche e d’interesse pubblico, alla riqualificazione ambientale naturalistica e paesaggistica;

b. compresenza di tipologie e modalità d’intervento integrate, anche con riferimento alla realizzazione e al potenziamento delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria;

c. rilevanza territoriale tale da incidere sulla riorganizzazione dell’ambito urbano.

I progetti dovranno poi perseguire specifici obiettivi di qualità urbana, per la città pubblica e di qualità ecologica-ambientale.

A partire da questi obiettivi si sono individuati gli ambiti prioritari per l’Amministrazione, di cui vengono redatte anche delle schede d’ambito, lasciando però l’opportunità di prevedere altri interventi se conformi con gli obiettivi descritti.

Il Documento di Inquadramento definisce poi le regole e i parametri generali valevoli per la definizione dei PII e introduce una serie di indicazioni localizzative, morfologiche e prestazionali dal valore di indirizzo all’interno delle schede d’Ambito.

La seconda attività riguarda il supporto alla definizione degli adempimenti comunali ex LR 18/2019, dove si prevede la possibilità per i Comuni di approvare una serie di Delibere per meglio specificare alla scala locale le previsioni normative regionali.

Nella prima delibera, in linea con le previsioni del Documento di Inquadramento, si sono individuati gli Ambiti della rigenerazione, su cui è possibile applicare gli incentivi e le previsioni ai sensi dell’art. 8bis della LR 12/2005, intesi come gli ambiti prioritari ai fini dello sviluppo di processi di valorizzazione del tessuto urbano e recupero di situazioni di degrado.

La seconda delibera individua per contro le aree ove escludere l’applicazione delle deroghe per specifiche esigenze di tutela paesaggistica e/o l’applicazione dell’incremento dell’indice di edificabilità massimo previsto dal PGT vigente per gli immobili dismessi che potrebbero causare particolari criticità. Infine, si è scelto di non procedere all’individuazione degli immobili dismessi (40bis), lasciando aperta la possibilità ai proprietari di presentare istanze in tal senso laddove rispondenti ai criteri definiti da Regione Lombardia.

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