Riorganizzazione del nodo ferroviario di Seregno e riqualificazione del contesto urbanistico e ambientale

 Riorganizzazione del nodo ferroviario di Seregno e riqualificazione del contesto urbanistico e ambientale

Informazioni

Tipologia Attività

Attività svolta su incarico del Comune di Seregno dal Politecnico di Milano (Dipartimento di Architettura e Pianificazione) e dal Centro Studi PIM

Direttore

Luciano Minotti

Gruppo di lavoro

Paola Pozzi [capo progetto], Francesca Boeri [staff PIM], Roberto Babini
[collaboratore esterno]

Codice Ricerca

CON_11_01

Data

Marzo 2003


Lo studio è stato prodotto dal Politecnico di Milano (Dipartimento di Architettura e
Pianificazione) e dal centro Studi PIM, su incarico del Comune di Seregno, in attuazione
dell’Accordo sottoscritto tra Regione Lombardia, Provincia di Milano, Comune di Seregno, FS
SpA, FNME SpA per lo sviluppo e coordinamento degli interventi infrastrutturali, urbanistici
ed ambientali finalizzati alla riorganizzazione del nodo ferroviario di Seregno.
Con riferimento ai contenuti dell’Accordo lo studio è articolato in due Fasi: la Fase A che,
dopo aver definito il ruolo e le funzioni del nodo ferroviario ed il quadro delle trasformazioni
urbanistiche, individua gli scenari di riferimento e le ipotesi per la risoluzione delle
problematiche; la Fase B dedicata invece alla predisposizione degli studi di fattibilità degli
interventi, con particolare riferimento a:
° opere sostitutive dei passaggi a livello, sia veicolari che ciclo-pedonali, necessarie a
garantire le relazioni interquartiere e l’accesso alle banchine;
° riorganizzazione degli spazi e di servizi nella stazione ferroviaria e inserimento urbano degli
accessi ai sottopassi;
° riassetto urbanistico delle aree interessate dall’ampliamento del sedime ferroviario e dalla
dismissione dello scalo merci;
° valorizzazione ambientale e mitigazione dell’impatto degli interventi infrastrutturali previsti
per le aree del Parco locale di interesse sovracomunale del Meredo
° mitigazione dell’impatto acustico delle linee ferroviarie nel tratto urbano.
Occorre precisare che l’Accordo di programma prevedeva contemporaneità tra le attività a
carico del Comune di Seregno per l’individuazione dei possibili interventi risolutivi delle
criticità legate dalla riorganizzazione del nodo ferroviario, e quelle a carico di RFI per lo
sviluppo progettuale del riassetto del piano del ferro. Ciò ha avuto come conseguenza che le
criticità individuate e le soluzioni delineate nella Fase A in relazione a nodo di stazione, aree
potenzialmente oggetto di trasformazione soppressione dei passaggi a livello e realizzazione di
opere sostitutive, hanno dovuto, nella Fase B, essere sottoposte a revisione, sulla base di alcuni
elementi significativi del progetto RFI quali: la delimitazione dell’area di “ingombro” del
nuovo sedime ferroviario; il nuovo assetto dell’area di stazione, con traslazione verso nord
delle banchine, l’andamento altimetrico della linea Seregno-Carnate; la rilocalizzazione delle
funzioni presenti nell’area dell’attuale scalo merci; i tempi di dismissione della tratta di linea
Saronno-Seregno.
Uno degli elementi di particolare rilevanza per la riqualificazione del contesto è rappresentato
dalle opere sostitutive dei PL; questa tematica è stata sviluppata dal Centro Studi PIM con gli
studi di fattibilità che hanno approfondito le seguenti soluzioni:
° sovrappasso veicolare e ciclopedonale, con due differenti ipotesi in funzione della sorte
della tratta finale della linea FNM Saronno-Seregno, in sostituzione del PL Bottego-
Sabatelli
° sottopasso ciclopedonale in sostituzione del PL Magenta-Solferino;
° interventi puntuali per la ricucitura delle reti viaria e ciclopedonale per la chiusura del PL di
via Silva
° sovrappasso veicolare e ciclopedonale in via Reggio e passerella pedonale in via Macallé in
sostituzione dei rispettivi PL.
I risultati dello studio sono all’esame della Regione Lombardia e di RFI e saranno sottoposti a
verifica nell’ambito dell’attività di progettazione che RFI sta sviluppando per gli interventi
connessi alla nuova direttrice Alptransit Gottardo: quadruplicamento della linea Como-Monza,
nodo di Seregno, Gronda di Nord-Est Seregno-Bergamo-Treviglio.

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