Collaborazione alla Verifica di Assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica della proposta di Piano attuativo “Ambito di Rigenerazione Urbana AR ex Ceruti” in variante al PGT vigente del Comune di Bollate

 Collaborazione alla Verifica di Assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica della proposta di Piano attuativo “Ambito di Rigenerazione Urbana AR ex Ceruti” in variante al PGT vigente del Comune di Bollate

Informazioni

Tipologia Attività

Attività istituzionale (artt.2 e 3 dello Statuto) a favore di Comune di Bollate

Direttore

Franco Sacchi

Gruppo di lavoro

Francesca Boeri [capo progetto]

Codice Ricerca

IST_11_23

Data

Febbraio 2024


Con DGC n. 58 del 14/04/2023 il Comune di Bollate ha avviato il procedimento per l’approvazione della proposta di Piano Attuativo “Ambito di Rigenerazione AR Ex Ceruti” in Variante al Piano delle Regole e al Piano dei Servizi del PGT vigente, unitamente alla relativa Verifica di assoggettabilità alla VAS.
L’area ex Ceruti, in posizione centrale, prossima alla stazione ferroviaria di Bollate Centro, fino al 1992 occupata dagli stabilimenti delle Officine meccaniche Ceruti, specializzata nella produzione di macchine utensili, è attualmente in parte riutilizzata da attività lavorative di varia natura, fra le quali anche un impianto di rottamazione, che ne occupa la porzione settentrionale. Il PGT 2010 del Comune di Bollate aveva individuato l’area della ex Ceruti come Ambito 7, Ambito di trasformazione a vocazione residenziale/terziaria/commerciale, affidando all’area un ruolo importante per la ricucitura delle due parti di città separate dalla barriera della ferrovia. Dal 2013 si sono succedute diverse proposte di Piano Attuativo, che hanno previsto, nel rispetto dei parametri urbanistici stabiliti dal PGT 2010, diverse soluzioni progettuali, ma che non sono mai state approvate dalla Amministrazione comunale.
Il PGT vigente del Comune di Bollate, approvato con delibera n. 59 del 17/12/2019, ed entrato in vigore in data 15/04/2020 a seguito della pubblicazione sul BURL n. 16, in attuazione degli obiettivi dettati dal Piano Territoriale Regionale, individua sette Ambiti di Rigenerazione urbana definendoli come aree industriali dismesse o utilizzate per attività scarsamente compatibili con il contesto, fra cui l’area “ARb Ex Ceruti”.
In data 16.02.2023 è stata depositata la proposta di Piano Attuativo “AR Ex Ceruti” in variante al PGT (Piano delle Regole e Piano dei Servizi). La proposta di Piano Attuativo comprende la realizzazione di un insediamento a destinazione commerciale, di somministrazione, residenziale e per funzioni pubbliche.
La proposta di PA si differenzia dal piano vigente in quanto prevede l’insediamento di una media struttura di vendita, attualmente non prevista, la realizzazione di una maggiore quota di SL a destinazione residenziale e la sostituzione della previsione di un’area per la realizzazione di una nuova scuola secondaria di primo grado, in sostituzione dell’esistente scuola “Leonardo da Vinci” di via Fratellanza”, con l’opera di cessione e riqualificazione di un edificio esistente interno all’ambito e relative aree verdi pertinenziali e limitrofe.
Il progetto del Piano Attuativo prevede uno specifico Masterplan del verde per la progettazione delle aree verdi interne all’ambito. Il progetto del verde si pone come obiettivo primario quello di valorizzare l’intervento architettonico per contestualizzarlo in un ambiente dall’atmosfera spontanea e naturale.
La verifica di coerenza con gli strumenti di pianificazione di livello sovracomunale non ha rilevato elementi di incompatibilità e contrasto: in generale il PA in Variante non presenta elementi di contrasto con le linee guida individuate dalla pianificazione sia di livello regionale, sia di livello provinciale.
Dal punto di vista dei possibili impatti ambientali derivanti dal PA, l’analisi condotta ha permesso di formulare le seguenti considerazioni.

  • I possibili effetti sul clima acustico sono determinati dalle principali sorgenti di rumore individuate nel progetto, ovvero i sistemi di raffrescamento/riscaldamento dei singoli edifici ad uso commerciale e il traffico indotto dall’insediamento commerciale e dalle nuove residenze. La valutazione previsionale, allegata al PA, ha evidenziato come l’impatto acustico delle aree commerciali sia compatibile con il vigente Piano di Zonizzazione Acustica Comunale, così come si afferma che il traffico indotto non comporterà variazioni significative rispetto al clima acustico attuale dell’area. Pertanto, l’impatto acustico complessivo sia delle sorgenti fisse (impianti tecnologici) sia di quelle mobili (traffico veicolare) rispetta i limiti acustici previsti dal vigente piano di zonizzazione acustica.
  • Relativamente al traffico indotto sulla viabilità circostante alle aree commerciali e all’area residenziale in progetto, lo studio condotto ha valutato un apprezzabile miglioramento dei tempi di percorrenza e una riduzione dei ritardi di attesa. Al raggiungimento di questi risultati contribuiscono anche la strategicità della posizione dei nuovi insediamenti, a ridosso della stazione ferroviaria di Bollate, che incentiva i nuovi residenti all’utilizzo del ferro. Anche nell’ipotesi di massima cautela (tutti gli spostamenti con veicolo privato) non si assiste ad alcuna variazione dei livelli di servizio attuali delle strade e delle intersezioni considerate, ma si registra un aumento, seppur contenuto, della velocità media di rete.
  • Possibili effetti positivi sulla qualità dell’aria potrebbero derivare dalla realizzazione delle nuove aree verdi previste nel PA, grazie al Masterplan del verde, allegato al progetto stesso.
  • Il PA, inoltre, prevede la realizzazione di percorsi ciclopedonali, che possano favorire il collegamento al TPL, grazie anche alla prossimità alla stazione ferroviaria di Bollate e allo spostamento verso modalità di mobilità maggiormente sostenibili.
    Sono, comunque, da escludere rischi per la salute umana o per l’ambiente derivanti dall’attuazione del PA, in quanto non si prevede la realizzazione di interventi con effetti negativi per l’uomo e l’ambiente o che possano determinare particolari situazioni di criticità.
    In data 24.10.2023 l’autorità competente per la VAS, d’intesa con l’autorità procedente, ha emesso il Decreto di esclusione dalla VAS per la proposta di PA in variante al Piano delle Regole e al Piano dei Servizi del PGT vigente per l’area di Rigenerazione Urbana (AR) denominata “AR ex Ceruti, anche alla luce dei pareri pervenuti in fase di deposito degli elaborati di PA ai fini VAS.

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