Piano Regolatore Cimiteriale del Comune di Seveso

 Piano Regolatore Cimiteriale del Comune di Seveso

Informazioni

Tipologia Attività

Attività svolta su incarico del Comune di Seveso

Direttore

Franco Sacchi

Gruppo di lavoro

Cristina Alinovi [capo progetto]

Codice Ricerca

CON_09_14

Data

Marzo 2016


Il Piano Regolatore Cimiteriale è lo strumento che definisce la programmazione degli spazi cimiteriali. Attualmente il DPR 10/09/1990 n. 285 individua nel Piano Regolatore Cimiteriale (art. 54 e segg.) lo strumento obbligatorio (nella forma di relazione tecnico-sanitaria) per ampliamenti o costruzione di nuovi cimiteri. Specifica declinazione legislativa regionale in materia è contenuta nella LR 18/11/2003 n. 22 “Norme in materia di attività e servizi necroscopici, funebri e cimiteriali” che all’art. 9 comma 2 recita: “Ogni Comune, nell’ambito della pianificazione urbanistica e territoriale, prevede aree cimiteriali in grado di rispondere alle necessità di sepoltura nell’arco dei venti anni successivi all’adozione degli strumenti urbanistici, tenuto conto degli obblighi di cui al comma 1 e con la finalità di favorire il ricorso alle forme di sepoltura di minor impatto sull’ambiente e cioè l’inumazione e la cremazione”.
Nel Comune di Seveso è presente solamente una struttura cimiteriale in viale Redipuglia. Si è resa, pertanto, necessaria e improcrastinabile la predisposizione del Piano Regolatore Cimiteriale (PRC) per rispondere al fabbisogno urgente che è venuto a determinarsi negli ultimi anni. La redazione del PRC deve essere colta come occasione, non solo per rispondere a un’emergenza immediata, ma per predisporre una pianificazione a lungo termine all’interno di un quadro programmatorio unitario e organico, in coerenza con la pianificazione urbanistica generale.
Il Piano Regolatore Cimiteriale è infatti uno strumento di settore che pianifica e organizza i sistemi cimiteriali a livello comunale nel loro insieme, ad esempio attraverso la programmazione degli ampliamenti, alla messa in norme delle parti “scoperte”. La Regione Lombardia ha precisato, inoltre, con legge regionale che gli ampliamenti cimiteriali e ovviamente i nuovi cimiteri devono essere preliminarmente previsti nei Piani Cimiteriali.
In considerazione della contestuale approvazione del nuovo strumento urbanistico comunale (Piano di Governo del Territorio), la predisposizione del Piano Regolatore Cimiteriale ha altresì tenuto conto degli studi, in particolare quelli relativi alle analisi demografiche, svolti a supporto del PGT, del Piano dei Servizi, dello Studio geologico, del Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) e non ultimo gli studi ricognitivi propedeutici alla redazione del Piano Urbano dei Servizi del Sottosuolo (PUGSS).
L’impianto cimiteriale è inoltre sottoposto, a livello locale, alla normativa comunale di polizia mortuaria disciplinata nel “Regolamento comunale dei servizi cimiteriali” approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 50 del 02/06/1997 e n. 69 del 23/07/1997. Regolamento per il quale è stato previsto l’aggiornamento contestualmente alla redazione del PRC.
A seguito, dunque, della verifica dimensionale degli impianti cimiteriali esistenti e dei fabbisogni derivata dai dati anagrafici riguardanti la mortalità nel territorio comunale per i prossimi 20 anni, si è proceduto allo sviluppo del progetto di ampliamento e programmazione valutandolo rispetto alla durata delle concessioni ridotta a trent’anni

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