Comune di Besana in Brianza: collaborazione al Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU), relativa Verifica di Assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica (VAS) e Piano Particolareggiato Mobilità Attiva

 Comune di Besana in Brianza: collaborazione al Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU), relativa Verifica di Assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica (VAS) e Piano Particolareggiato Mobilità Attiva

Informazioni

Tipologia Attività

Attività Istituzionale soggetta a contributo aggiuntivo (artt. 2 e 3 dello Statuto) a favore di Comune di Besana in Brianza

Direttore

Sacchi Franco

Gruppo di lavoro

Mauro Barzizza (Attività A-C), Francesca Boeri (Attività B) [capi progetto], Maria Evelina Saracchi, Matteo Gambino [staff PIM], Sara Bonvissuto, Matteo Manenti [collaboratori esterni]

Codice Ricerca

IST_03_20

Data

Novembre 2023


Nell’ambito del Programma di collaborazione PIM-Comune di Besana in Brianza (comune socio del Centro Studi PIM) sono state svolte attività di collaborazione tecnico-scientifica alla struttura tecnica comunale finalizzate alla stesura del Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) (Attività A), della relativa Verifica di Assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica (Attività B) e del Piano Particolareggiato della Mobilità Attiva (Attività C).
II PGTU è uno strumento tecnico-amministrativo di breve periodo, subordinato al Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS), strumento sovraordinato della Provincia di Monza e Brianza e coordinato con gli strumenti urbanistici, finalizzato a conseguire il miglioramento delle condizioni della circolazione e della sicurezza stradale (per tutte le componenti della mobilità), la riduzione dell’inquinamento acustico ed atmosferico, il contenimento dei consumi energetici, nel rispetto dei valori ambientali e fa riferimento alle infrastrutture esistenti e ai progetti in fase di attuazione, rispetto ai quali individuare gli interventi di riorganizzazione dell’offerta e di orientamento della domanda. Il Comune di Besana in Brianza, nella predisposizione del PGTU, individua gli interventi e le strategie di breve periodo finalizzati a risolvere le criticità puntuali e locali del territorio comunale, traguardando gli obiettivi e le disposizioni del PUMS della Provincia di Monza e Brianza.
Per il PGTU è stato effettuato il percorso di Verifica di Assoggettabilità alla VAS, finalizzato ad accertare l’insussistenza di ricadute negative sulle matrici ambientali, che si è concluso con esito favorevole. Il Piano è stato successivamente adottato dalla Giunta Comunale con delibera n. 130 del 27/07/2023 e n. 141 del 17/08/2023 e a seguito della relativa pubblicazione è stata possibile la presentazione di Osservazioni, al Piano stesso, anche da parte di singoli cittadini fino al 27/09/2023. Il 30 ottobre 2023 il PGTU ha concluso il suo iter approvativo con adozione in via definitiva da parte del Consiglio Comunale.
Il Piano, oltre a un richiamo alle politiche sovra-comunali in materia di mobilità, comprende la fase analitica e quella propositiva/progettuale (individuata anche grazie anche ai contributi pervenuti da parte dei cittadini), le linee di indirizzo e gli obiettivi di Piano, la definizione delle isole ambientali, la classificazione funzionale della rete stradale oltre al regolamento viario (che raccoglie le principali norme da seguire in occasione di interventi di messa in sicurezza/ riqualificazione/realizzazione) e la suddivisione per fasi temporali degli interventi di Piano stesso.
La fase propositiva/progettuale propone:

  • la realizzazione di isole ambientali (Zone 30), interne alla maglia viaria comunale, di ambiti a precedenza pedonale e più compiutamente la realizzazione di un comune 30;
  • la riqualificazione/miglioramento dei percorsi ciclo-pedonali esistenti e l’incremento della rete di tali percorsi, al fine di incentivare e fornire un maggior grado di sicurezza alla mobilità attiva (pedoni e cicli) sia negli spostamenti interni al territorio comunale sia per quelli extra-comunali e/o verso il sistema su ferro;
  • l’attivazione di politiche incentivanti finalizzate alla ciclabilità diffusa e a favorire l’intermodalità;
  • la riqualificazione/rigenerazione di intersezioni ed assi con la ridefinizione degli spazi stradali e la differenziazione degli assi afferenti (cfr. classificazione funzionale della rete stradale), al fine di migliorare l’accessibilità di specifici ambiti, eliminare le criticità esistenti, ridurre la velocità dei veicoli, favorire la mobilità attiva e disincentivare il traffico parassitario di attraversamento, oltre a migliorare le relazioni fra le diverse frazioni del comune stesso;
  • l‘attuazione della politica della sosta attraverso la conferma/miglioramento della regolamentazione degli spazi per la sosta veicolare, il miglioramento dell’accessibilità ai parcheggi, in particolar modo nell’intorno dei centri di vita, l’uso più efficiente dello spazio nelle aree urbane centrali di maggior qualità e domanda, il miglioramento della fruibilità dei servizi presenti (commerciali e non), l’orientamento della domanda di sosta.
    Il Piano Particolareggiato della Mobilità Attiva, tenendo sempre in considerazione gli obiettivi e le indicazioni del PGTU, del PGT comunali e del PUMS della provincia di Monza e Brianza, definisce un progetto di riorganizzazione della rete ciclabile e ciclo-pedonale esistente, individuando gli interventi necessari (differenziati per fasi di attuazione) per la messa in sicurezza e riqualificazione degli itinerari esistenti, la realizzazione di nuovi tratti di completamento della rete, l’integrazione della segnaletica verticale, la riclassificazione dei percorsi nel rispetto della normativa vigente, la localizzazione di rastrelliere per le biciclette, ecc.
    Nello schema di rete complessivo così delineato il Piano individua, in modo particolare, i principali itinerari (di accesso alle scuole, alle fermate su ferro, ai servizi, alle funzioni, di relazione all’interno del territorio di Besana in Brianza e di connessione con i comuni limitrofi), per i quali prevedere apposita segnaletica stradale finalizzata ad una loro migliore riconoscibilità, oltre alla valorizzazione/ individuazione di quattro ciclo-vie principali:
    A. Stazione Besana-Stazione Villa Raverio, B. Calò-Montesiro-Besana, C. Calò-Villa Raverio-Zoccorino-Vergo, D. Besana-Zoccorino-Ciliegio Secolare.

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