Piano Generale del Traffico Urbano e Piani Particolareggiati del Comune di Cesano Maderno

 Piano Generale del Traffico Urbano e Piani Particolareggiati del Comune di Cesano Maderno

Informazioni

Tipologia Attività

Attività svolta su incarico del Comune di Cesano Maderno

Direttore

Franco Sacchi

Gruppo di lavoro

Mauro Barzizza [capo progetto], Francesca Boeri, Maria Evelina Saracchi [staff PIM]; Michele Rossi, Sara Bonvissuto [collaboratori esterni]

Codice Ricerca

CON_05_07

Data

Giugno 2009


Il Piano Urbano del traffico è uno strumento tecnico-amministrativo di breve periodo, finalizzato a conseguire il miglioramento delle condizioni della circolazione e della sicurezza stradale, la riduzione dell’inquinamento acustico ed atmosferico e il contenimento dei consumi energetici, nel rispetto dei valori ambientali.

L’elaborazione del Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) del Comune di Cesano Maderno è stata effettuata in sinergia con i tecnici incaricati per la stesura del Piano di Governo del Territorio (PGT) ed è stata accompagnata da una fase di partecipazione pubblica, che ha visto coinvolti i quartieri della città.

Il PGTU si compone di una parte analitica e di una parte propositiva, precedute dall’inquadramento sovracomunale di medio-lungo periodo.

La parte analitica consiste nella valutazione della situazione attuale ottenuta mediante:

  • la lettura di dati e di documentazione disponibili dalle fonti ufficiali;
  • l’effettuazione di indagini e sopraluoghi sul campo (maggio-settembre 2007);
  • l’effettuazione di una specifica campagna di rilievi di traffico nella fascia temporale (7.00-9.00) di punta del mattino (maggio 2007).

La parte propositiva contiene le indicazioni sugli interventi da programmare:

  • sulla rete della mobilità (riqualificazione di strade, modifica delle intersezioni, piste ciclabili, opere di moderazione del traffico, individuazione di isole ambientali, ecc.);
  • per la sosta (regolamentazione ed ottimizzazione dell’offerta);
  • per proteggere le utenze deboli (pedoni e ciclisti).

Tutti gli interventi di Piano sono stati organizzati in tre fasi temporali distinte: breve, medio e lungo periodo.

Contestualmente al Piano sono stati sviluppati i Piani Particolareggiati relativi al Centro, alla Nazionale dei Giovi e al Villaggio SNIA, individuando le ipotesi d’intervento volte a migliorare la funzionalità degli assi stradali, l’inserimento nel contesto urbano e la mobilità delle componenti deboli.

A conclusione del documento, in una tavola di sintesi, è stata rappresentata la totalità degli interventi proposti/previsti dal Piano differenziandoli nelle tre fasi di intervento individuate.

 

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