Assistenza tecnica per la realizzazione di un data base topografico nell’ambito del progetto “LIFE2014 Integrated Projects LIFE14 IPE/IT/018 – GESTIRE 2020”

 Assistenza tecnica per la realizzazione di un data base topografico nell’ambito del progetto “LIFE2014 Integrated Projects LIFE14 IPE/IT/018 – GESTIRE 2020”

Informazioni

Tipologia Attività

Attività svolta su incarico di Regione Lombardia - [in RTI con Studio Associato Phytosfera (Capogruppo - mandataria), NQA srl (mandante), TerrAria srl (mandante)]

Direttore

Franco Sacchi

Gruppo di lavoro

Fabio Bianchini [capo progetto], Francesca Boeri, Francesca Cella, Alma Grieco, Maria Evelina Saracchi [staff PIM]

Codice Ricerca

CON_04_17

Data

Gennaio 2020


L’attività è inserita nell’ambito del progetto LIFE14 IPE/IT/018 – GESTIRE 2020 per l’implementazione dell’azione A5 “Pianificazione degli interventi necessari al ripristino della connessione ecologica a garanzia della coerenza di RN2000” e prevedeva la realizzazione di un data base topografico contenente gli studi di fattibilità e gli interventi realizzati per il ripristino della connessione ecologica a garanzia della coerenza di RN2000 in Regione Lombardia e la realizzazione delle analisi delle priorità di intervento e definizione degli strumenti operativi per l’implementazione della Rete Ecologica Regionale.

Il progetto ha avuto come principale esito l’individuazione delle Aree Prioritarie d’Intervento, ambiti all’interno dei quali sono state segnalate specie ombrello (specie la cui conservazione attiva comporta indirettamente benefici ad altre specie), il cui habitat richiedeva interventi di miglioramento ambientale ovvero di incremento e miglioramento di quegli elementi del paesaggio (i corsi d’acqua con le relative sponde, i filari, le siepi, gli stagni e i boschetti) essenziali per la loro migrazione, distribuzione geografia e scambio genetico.

Il quadro dei principali elementi di sensibilità ecologico-naturalistica e di pressione antropica del territorio planiziale e pedemontano mostra come i Siti Natura 2000 ricadenti nel territorio presentino condizioni di elevata esposizione a un cumulo di fattori di pressione, attuali e previsti, più significativo rispetto ai Siti collocati nelle restanti porzioni territoriali regionali (fascia collinare e fascia montana).

In relazione a tale condizione, in coerenza con gli artt. 3 e 10 della Direttiva 92/43/CEE “Habitat”, è stato ritenuto prioritario rafforzare la connettività ecologica della Rete Natura 2000 attraverso l’individuazione delle API e il consolidamento al loro interno degli habitat funzionali a determinate specie animali target.

Le API rientrano in due tipologie:

  • Gruppo 01: 26 API individuate con la finalità di dare attuazione agli interventi e alle indicazioni definite dai Piani di Gestione e/o dalle Misure di Conservazione dei Siti Natura 2000 in relazione alle esigenze sito-specifiche;
  • Gruppo 02: 15 API definite con la finalità di consolidare la presenza delle popolazioni isolate di specie target segnalate in ambiti funzionali al sistema complessivo della Rete Ecologica

Come ultimo passaggio, le API sono state riconosciute con la DelGR n. XI/2423 dell’11 novembre 2019.

A seguito della conclusione della fase di perimetrazione degli API, si è proceduto a sviluppare alcune analisi di dettaglio al fine di definire e confermare per ognuna di esse un intervento specifico.

Gli interventi proposti per singola API sono stati, pertanto, rappresentati attraverso specifici Schemi direttori di intervento, descritti e illustrati graficamente in apposite schede a cui si può accedere direttamente dalla tabella degli attributi dello Shapefile.

Tali Schemi direttori rappresentano il riferimento per l’attuazione degli interventi proposti.

Come previsto dall’azione C4 “Supporto all’attuazione degli interventi necessari al ripristino della connessione ecologica a garanzia della coerenza di RN2000” del progetto LIFE GESTIRE IP 2020 sono state individuate, tra le 41 aree prioritarie, 4 API su cui realizzare, con i fondi LIFE, gli interventi di connessione ecologica. Queste sono state scelte per la presenza di forti criticità ecologiche, per una particolare sensibilità dimostrata dagli enti locali e la disponibilità del proprietario dell’area a realizzare gli interventi.

La buona pratica, testata nell’ambito di questo progetto, sarà diffusa nell’ambito di 24 incontri che si svolgeranno sul territorio con gli amministratori locali nel 2020 e 2021, attivando l’azione E 10 ” Promozione degli interventi necessari al ripristino della connessione ecologica a garanzia della coerenza di RN000” . Durante questi incontri saranno illustrati i fondi complementari (Piano di Sviluppo Rurale, bandi Fondazione Cariplo, ecc.) per realizzare gli interventi nelle rimanenti 37 API.

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