Valutazione dell’impatto sulla rete stradale dei progetti di centri commerciali IBP e Esseotto in Segrate

 Valutazione dell’impatto sulla rete stradale dei progetti di centri commerciali IBP e Esseotto in Segrate

Informazioni

Tipologia Attività

Attività svolta su incarico del Comune di Segrate

Direttore

Franco Sacchi

Gruppo di lavoro

Paola Pozzi [capo progetto], Michele Rossi, Graziella Marcotti [collaboratori esterni]

Codice Ricerca

CON_24_03

Data

Settembre 2005


Lo studio affidato dal Comune di Segrate è stato motivato dalla presentazione di richieste di autorizzazione per l’apertura di due strutture commerciali di grandi dimensioni nell’area compresa tra la via Mondadori e la via San Bovio (area ex IBM). Lo studio ha l’obiettivo di verificare la capacità della rete viaria di rispondere ai carichi di traffico indotti da questi nuovi insediamenti, con la finalità di fornire all’Amministrazione un documento utile a valutare le proposte degli operatori.

Lo studio analizza innanzitutto le caratteristiche degli insediamenti commerciali previsti. Sintetizza poi i contenuti della normativa di riferimento per la redazione degli studi di impatto sulla viabilità, relativi alle domande di apertura di grandi strutture commerciali in Provincia di Milano. Il passo successivo consiste nella caratterizzazione dello stato di fatto, in termini di assetto di rete e di volumi di traffico che la interessano. Nei capitoli successivi si entra nel merito dei documenti presentati dai proponenti gli interventi commerciali, in particolare: i metodi di valutazione e l’entità del traffico indotto, gli interventi infrastrutturali di cui è prevista l’attuazione, in connessione con la realizzazione degli interventi, la matrice O/D degli spostamenti veicolari indotti; la verifica degli effetti dei flussi di traffico attesi sulla rete viaria di stato di fatto e su quella di progetto. Vengono infine espresse delle considerazioni in merito ai contenuti degli studi di impatto sulla viabilità prodotti dai promotori degli interventi. In particolare si sottolineano perplessità, sulle modalità di quantificazione dei volumi di traffico attuali e delle proiezioni future, sulla definizione dei traffici generati e dei bacini di gravitazione, sulla verifica di coerenza delle previsioni di intervento sulla rete viaria delineate dai proponenti, con il quadro di riferimento complessivo che comporta la realizzazione di opere a carico di altri soggetti.

La conclusione cui perviene lo studio, in accordo anche con quanto affermato anche in sede di Conferenza dei Servizi, è l’opportunità di avvio delle procedure per giungere alla promozione di un Accordo di Programma per la definizione delle soluzioni viabilistiche, che coinvolga tutti i soggetti interessati alla realizzazione di infrastrutture e/o impianti nel contesto territoriale in cui si collocano i due centri commerciali. In particolare si suggerisce che in sede di Accordo di Programma venga prodotto un unico studio, da parte di una struttura indipendente, che prenda in considerazione il quadro complessivo dei nuovi progetti, insediativi e infrastrutturali e che stabilisca le coerenze con l’Accordo di programma relativo al Centro Sportivo e ricreativo previsto a sud dell’area ex IBM, già avviato dalla Provincia

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